torna all'elencoCOMUNICATO UFFICIALE
Venerdì 29 Aprile 2016
L’associazione “Amici della Musica” chiude il bilancio in negativo: ad oggi non ancora arrivati i fondi promessi dalla Regione Abruzzo.
Il 25 maggio, nonostante tutto, sarà presentata la stagione concertistica dell’Estate Musicale Frentana 2016.
LANCIANO - “Il 25 maggio 2016 sarà ufficialmente presentata la 45° stagione concertistica e didattica dell’Estate Musicale Frentana ed entro quella data ci aspettiamo una risposta positiva dal presidente Luciano D’Alfonso che faccia seguito alla richiesta ufficiale da parte dell'Amministrazione Comunale e dell'Associazione circa l'assegnazione per il FURC regionale entro il 2016, di un contributo congruo alle sue attività e alla sua storia”. E’ quanto emerso dall’assemblea dei soci dell’associazione “Amici della Musica” - Fedele Fenaroli tenutasi ieri, giovedì 28 aprile, per l’annuale approvazione del bilancio.
Quest’anno l’associazione chiude i conti con un buco di 27.273 euro, e una pesante situazione debitoria da affrontare, a causa dell’erogazione di finanziamenti alquanto risibili da parte della Regione Abruzzo per il 2014 ed il 2015. Una situazione denunciata dall’associazione con le dimissioni di inizio anno che, però, nonostante i proclami, non riesce ancora a vedere un finale positivo.
La stagione 2016 è stata progettata e inviata al Ministero e così, garantita la continuità dell'attività didattica e artistica, come richiesto dalla città e il territorio.
“L’associazione ed il Comune di Lanciano, - anche attraverso una mozione presentata in consiglio comunale, hanno ufficialmente chiesto al presidente D’Alfonso l’istituzione di una legge specifica, di un decreto o di un provvedimento sicuro e stabile nel tempo, che consenta la programmazione e che dia stabilità per non far morire l'istituzione di formazione orchestrale periodale più importante del nostro paese e 45 anni di storia, tradizione. Se questo non dovesse accadere, - concludono dall’associazione “Amici della Musica” - entro il 25 maggio prossimo, allora la politica dovrà prendersi la responsabilità delle sue - non - azioni"
Ufficio Stampa EMF