Estate Musicale Frentana

"Sonate per violino e cembalo di F. Fenaroli"

Domenica 25 Novembre 2012
Luogo: TEATRO FENAROLI
Domenica 25 Novembre: Teatro Fenaroli - Ore 18.00: Presentazione, produzione discografica ed editoriale a cura di Antonio Piovano e concerto di presentazione annesso, delle "Sonate per violino e cembalo di F. Fenaroli" – Solisti: Giuliano Mazzoccante ( pianoforte) – Grazia Raimondi (violino)

PRESENTAZIONE

La storia della musica abruzzese, attraverso l’opera di alcuni grandi compositori che hanno onorato la nostra regione, in questi ultimi decenni si sta arricchendo di opere grandiose che hanno un notevole peso nel panorama della storia musicale italiana.
E’ il caso di Fedele Fenaroli, il quale per secoli è stato ricordato come uno dei maggiori didatti della “Scuola Musicale Napoletana”, ma è stata quasi del tutto ignorata la sua grande produzione artistica, prevalentemente religiosa, che invece, oggi, lo colloca fra i maggiori compositori del 1700. Infatti, mentre la sua metodologia didattica (1) oggi è stata superata dagli eventi musicali che tutti conosciamo, la sua produzione è una vera rivelazione e le sue creazioni, sono tuttora vivide e di riferimento per le generazioni attuali e future.
Io, da oltre 40 anni vado scoprendo, pubblicando ed eseguendo l’opera dei nostri grandi maestri fra cui il Fenaroli del quale ho ridato vita a varie grandi opere.
Per la cronaca, desidero ricordare le tappe importanti per la riproposta e la diffusione delle opere del grande lancianese che mi hanno visto protagonista negli ultimi 40 anni e sono: una prima tappa del mio interessamento risale ai primi anni 70, quando feci una ricerca presso l’Archivio del Conservatorio “ S. Pietro a Maiella “, scoprendo diverse grandi opere come le 6 Cantate per voce ed archi, la Pastorale per pianoforte (poi pubblicata dalle edizioni Carisch) e queste sonate per cembalo con accompagnamento di un violino.
Una seconda tappa fu nel 1979 quando feci rientrare il nostro compositore nella mia serie di “Omaggi” ai più grandi compositori d’Abruzzo: una serie di monografie con disco. In esso raggruppai la sua musica strumentale cioè: l’Andante, Otto Minuetti, nella revisione di C. Zecchi ed H. Fazzari pubblicate dalle edizioni Carisch; la Pastorale da me scoperta e revisionata, pubblicata anche da Carisch; e queste Sonate. Quella volta mi accompagnava il violinista Livio Petrini, prematuramente scomparso negli anni 80 del novecento.
Una terza tappa si verificò nel 1980 (in occasione del 250° anniversario della sua nascita) il 25 Aprile con il soprano Adele Moretti ed il violinista Marco Lanci eseguimmo queste 7 sonate ed alcuni solfeggi; qualche mese più tardi e precisamente il 10 Agosto dello stesso anno il M° Riccardo Allorto, Direttore Artistico dei Corsi di Lanciano, volle presentare in prima esecuzione una delle sei Cantate da ma scoperte cioè “MANUS TUAE FECERUNT ME”, per Soprano, Archi e Basso continuo (Organo).
Una quarta tappa si verificò nel 1997 quando la Fondazione Pescara - Abruzzo, nella persona del Dott. Nicola Mattoscio, volle pubblicare un elegante cofanetto con due libri: l’uno conteneva la Cantata “ANTIPHONE ET INNO per Santa Chiara” per soli, Coro, Organo ed Orchestra di Francesco Antonio Fenaroli (padre di Fedele 1692-1740 c),(2) l’altro con le sei Cantate di Fedele Fenaroli successivamente presentate al mondo musicale con un solenne concerto tenuto il 20 Dicembre 1977 presso la Chiesa di S. Andrea di Pescara con il Coro di S. Andrea, l’Orchestra dell’Accademia Musicale Pescarese, con i solisti: Soprano Kinjo Kazue, Contralto Sara Mingardo, Tenore Sandro Naglia ed il Basso Luciano Di Pasquale sotto la mia Direzione.

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1. Alla base del suo metodo di insegnamento c’è la pratica dei “Partimenti”, una sorta di Basso d’Armonia su cui gli allievi muovevano i primi passi di invenzione melodica. Partimenti sono stati composti da quasi tutti i grandi musicisti della Scuola Napoletana del 1700.
2. Il manoscritto originale mi fu donato dal M° Piero Capponi, oggi di proprietà della Fondazione Pescara-Abruzzo.

Una quinta tappa fu realizzata dal musicologo Walter Tortoreto ( allora Direttore dei Corsi di Lanciano ) invitandomi a tenere un Concerto di musiche di F. Fenaroli che si tenne a Lanciano il 16 Maggio del 2000 con l’esecuzione di 4 delle 6 Cantate, da me precedentemente pubblicate, con la stessa orchestra dell’Accademia Musicale Pescarese, sotto la mia Direzione, con la partecipazione delle soprano Carla Albieri e Lydia Easley.
Una sesta tappa storica per la diffusione dell’opera del Fenaroli è stata realizzata dall’Associazione “Amici della Musica” di Lanciano già al primo anno della direzione artistica di mio figlio Luigi. L’Orchestra da Camera della Campania e la Corale “Verdi” di Teramo nel Dicembre 2008 realizzarono tre concerti (Pompei 8-12); (Lanciano 9-12); (Teramo 17-12), con l’esecuzione della Cantata di F. A. Fenaroli e due Cantate di F. Fenaroli con la partecipazione dei solisti: il Soprano Cristina Casillo, il Contralto Sandra Buongrazio, il Tenore Vincenzo Maria Sarinelli ed il Basso Matteo Maria Ferretti, sotto la mia direzione, nell’ambito del “Progetto Fenaroli” organizzato da mio figlio Luigi. Ora è la volta della settima tappa con la pubblicazione da parte dell’Associazione “Amici della Musica F. Fenaroli” di questi “gioielli” della produzione da camera del grande Lancianese. Si tratta di “Sette Sonate” per Cembalo con l’accompagnamento di un violino da me scoperte, come ho detto prima, presso l’Archivio della Biblioteca di “S. Pietro a Maiella”. La presente pubblicazione si avvale della revisione della Prof.ssa Grazia Raimondi (della parte violinistica) e del Prof. Giuliano Mazzoccante (della parte pianistica). Curiosa ed interessante è questa opera del Fenaroli, il quale ha voluto arricchire il suono del Cembalo (oggi pianoforte) con una parte di violino. La vivacità creativa del musicista di Lanciano, ha fatto si che la parte del violino non fosse solo di “accompagnamento” come è scritto nel sottotitolo, ma avesse una sua fisionomia ed una sua autonomia musicale. Essendo dell’opera 3, si presume che siano state composte nel periodo giovanile del compositore e cioè nei primi anni 50 del 1700, quando Egli si affermava nell’ambiente napoletano come un musicista di riferimento, avendo creato una “sua scuola” ed un “suo metodo” didattico che richiamava allievi da ogni parte d’Europa.
Per capire l’importanza della personalità del Fenaroli nell’ambito di quella gloriosa scuola, basta ricordare che il grande abruzzese unitamente a G. Tritto e a G. Paisiello fece parte della commissione direttrice del nuovo Conservatorio che venne a sostituire i tre precedenti Conservatori allora esistenti nella città partenopea.
Ringrazio l’Associazione “Fenaroli” nella persona del Presidente Sig. Omar Crocetti e di mio figlio Luigi, Direttore Artistico, dell’incarico che mi hanno offerto di realizzare la presente pubblicazione. Un ulteriore momento storico per la conoscenza di un grande compositore abruzzese: FEDELE FENAROLI.
Ad essi va il merito di aver voluto rendere pubblico questa opera, rimasta finora manoscritta, mettendo un altro tassello importante nella storia per la conoscenza del grande musicista. Gli Enti preposti hanno il dovere morale di valorizzare e tracciare la storia musicale d’Abruzzo, pubblicando opere inedite del passato e l’Associazione Amici della Musica” Fedele Fenaroli , ne è, oggi, un esempio luminoso.

ANTONIO PIOVANO

Credits CD

FEDELE FENAROLI
Lanciano, 25 aprile 1973 – Napoli 1° gennaio 1818

“Sonate per pianoforte e violino”

Violino:
Grazia Raimondi

Pianoforte:
Giuliano Mazzoccante

Registrato il 12 giugno 2012, presso il Parco delle Arti Musicali “TORRI MONTANARE”

Ripresa diretta e missaggio:
Angelo Venditti per EMF

Produzione Artistica ed esecutiva:
Associazione "Amici della Musica" FEDELE FENAROLI - Lanciano (Ch) 66034 - Italy
ESTATE MUSICALE FRENTANA - www.estatemusicalefrentana.it

"Sonate per violino e cembalo di F. Fenaroli"